venerdì 23 novembre 2007

SIT IN e discussione pubblica di un contropiano energetico

Il Forum Ambiente e Salute delle associazioni e dei comitati salentini propone per il 28 Novembre, data di discussione in Consiglio Regionale del P.E.A.R. una iniziativa di contestazione ( SIT IN e discussione pubblica di un contropiano energetico) di fronte al palazzo della Regione a Bari.

Per preparare l'iniziativa ci sarà Venerdì alle 18:30 presso i locali di Vico dei Fieschi 2 a Lecce un incontro di tutte le realtà interessate.

Centrale Biomasse: L'opposizione chiede di annullare la delibera (il testo della richiesta)

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI NOVOLI

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI NOVOLI

AL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI NOVOLI

E P.C. A S.E. SIG. PREFETTO DI LECCE

Oggetto: Illegittimità e nullità della delibera della Giunta Comunale di Novoli n° 214 del 19/09/07 “Delibera di intenti per la realizzazione nel territorio di Novoli di un impianto di biomasse”.

I sottoscritti consiglieri comunali di Novoli, appartenenti al gruppo consiliare “LUnione per Novoli”, segnalano la manifesta illegittimità della delibera della Giunta Comunale di Novoli n° 214 del 19/09/07 per violazione dell’art. 42 del Dlgs 267/2000.

Considerato che la predetta delibera giuntale è stata assunta da organo incompetente , ne deriva che la stessa è affetta da nullità con tutte le conseguenze relative alla sua efficacia ed esecuzione.

Si richiede, pertanto, che si provveda , in via di autotutela, ad annullare o ritirare la suddetta delibera giuntale n° 214 del 19/09/07.

Tanto si ritiene doveroso , da parte di questo gruppo consiliare , per la tutela delle prerogative del Consiglio Comunale che viene sempre più esautorato della sua funzione e per la legittimità dello stesso atto.

Con ossequi.

Novoli 23/11/2007

Roberto Mocellin - Cinzia Rizzo - Francesco Spada - Marcello Sozzo - Romolo Valzano

Unione per Novoli: la delibera per la "Centrale Biomasse" è illegittima


Riceviamo e pubblichiamo:


Non è più possibile amministrare Novoli in modo così disinvolto; il Sindaco e la giunta devono smetterla di considerare il Comune come un ente di loro esclusiva pertinenza e proprietà.

La delibera di giunta n° 214 del 19/11/2007 “Delibera di intenti per la realizzazione nel territorio di Novoli di un impianto di biomasse” è manifestamente illegittima perché assunta da organo incompetente.


Per scelte così importanti per la collettività è fondamentale aprire un dialogo con la cittadinanza e con la società civile al fine di illustrare tutti gli aspetti della proposta, sia positivi che negativi, evitando presentazioni propagandistiche così come fatto dalla società promotrice del progetto di centrale elettrica alimentata ad oli vegetali.


Tra le varie energie alternative le biomasse possono essere considerate una buona fonte alternativa, economica e facilmente utilizzabile a condizione però che vengano sfruttate secondo determinati criteri.


Molti studi scientifici hanno dimostrato che la biomassa utilizzata per produrre energia ha un senso dal punto di vista energetico e ambientale solo se viene raccolta e convertita in energia nel raggio di pochi chilometri (al max 20-30km) da dove è prodotta e senza subire lavorazioni intermedie.


Non è questo il caso dell’impianto proposto dalla Archè s.r.l. per una potenza elettrica di 15÷20 MegaWatt “alimentato da oli vegetali di provenienza preferibilmente nazionale grazie agli accordi sottoscritti con le Categorie agricole interessate”. (Sic!)


Ipotizzando l’uso di girasoli e le potenze in campo servirebbero per la sola centrale di Novoli circa 25÷30 mila ettari di terreno con irrigazione artificiale e con largo uso di concimi chimici, stressando un terreno già a rischio in termini di approvvigionamento idrico e desertificazione.


E’ indispensabile, prima di far credere agli agricoltori che la produzione di biomassa allo scopo energetico sia la soluzione per i problemi economici del settore, fare valutazioni preventive e porre regole precise su tutti gli aspetti citati.


Nella nostra provincia sono già state presentate, o ipotizzate numerose nuovi centrali da 20÷25 MegaWatt.


Chi propone queste centrali a biomasse pensa solo a produrre energia elettrica al più basso costo possibile, ricevendo anche contributi statali sottoforma di “certificati verdi” per i primi 12 anni di attività, e quindi l’obbiettivo sarà soprattutto reperire biomasse al prezzo più basso (Brasile, Indonesia, Malesia, ecc.) senza preoccuparsi della distanza e dell’impatto ambientale causato dall’abbattimento di intere foreste.


Questo non è accettabile sia da un punto di vista ambientale che “etico”.


La nostra proposta è quella di svolgere una preventiva analisi della capacità del territorio di fornire biomassa vegetale (residui di potatura di ulivi e vite, residui di distillazione, scarti dell’industria olearia, biogas, rifiuti organici), individuare le aree più votate alla produzione ed individuando anche la “taglia” più idonea degli impianti, al fine di garantire uno stretto legame impianto-territorio e non rendere necessari grandi trasporti.


Novoli, 23 novembre 2007


Il capogruppo consiliare de L’Unione per Novoli

NOI SIAMO SICURI CHE NOVOLISICAMBIA....BASTA VOLERLO

Perché “NO” alla centrale a biomasse da 15 mw nella z.i. di Novoli

La costruzione di un impianto di 15 Megawatt per la produzione di energia elettrica mediante l’impiego di biomasse liquide nella zona industriale di Novoli è, a nostro parere, un progetto da respingere per una serie di motivi.

Innanzitutto siamo contrario ai megaimpianti (tipo Cerano o ILVA) e non siamo nemmeno favorevoli a quelli di dimensioni più ridotte, ma sempre rilevanti, come la centrale a biomassa in oggetto.


Il modello di sviluppo energetico-ambientale che prediligiamo e che vorremmo si diffondesse è quello basato sulla generazione distribuita, ossia ogni abitazione dovrebbe consumare di meno mediante tecnologie ad alta efficienza energetica e l’energia (quel poco di energia che serve per singola abitazione) deve essere autoprodotta da ciascuna famiglia sul proprio terrazzo, sulle facciate degli edifici, sulle coperture dei parcheggi o altro luogo non utilizzato e idoneo mediante piccoli impianti fotovolatici, minigeotermici e/o minieolici ad asse verticale.


Attenzione con questo non significa che siamo totalmente contrari alla biomassa, ma a nostro parere viene dopo altri interventi prioritari. Ad esempio bisognerebbe incentivare di più l’isolamento termico degli edifici, il solare termico, i pannelli radianti, il minieolico ad asse verticale, riscaldamento raffrescamento passivo, la ventilazione naturale, le caldaie a condensazione, ossia occorre incentivare di più le tecnologie ad alta efficienza energetica e i piccoli impianti alimentati da fonti rinnovabili che non si basano sulla combustione.


Continuare a bruciare qualunque cosa e sempre di più è inopportuno oltre ad essere innaturale!!! La combustione per produrre energia va limitata!!!


La biomassa risulta, pertanto, interessante solo su piccola scala, ossia impianti di massimo 2-3 MW che bruciano biomassa prodotta in loco nel raggio di 20-30 Km.


E’ proprio la taglia della centrale in programma a Novoli che non rassicura sulle buone intenzioni del progetto. Un impianto da 15 MW non ci convince affatto, in quanto se facessimo un bilancio energetico di quanta energia si consuma per produrre e trasportare la biomassa liquida e di quanta energia si produce dall’impianto, probabilmente scopriremmo che è maggiore l’energia che si consuma rispetto a quella ottenuta (o al massimo siamo in pareggio).


Per alimentare una centrale da 25 MW servono grosse quantità di olio di origine vegetale disponibili giornalmente. Tale olio non potrà mai essere prodotto totalmente in loco e di fatto una gran parte di questo combustibile sarà importato dall’estero tramite il porto di Brindisi (probabilmente finirà così, anche se oggi si promette il contrario, non abbiamo tutti questi ettari disponibili per il girasole e comunque nemmeno questa coltura su larga scala mi entusiasma più di tanto!!!).


Inoltre, a livello mondiale spesso accade una cattiva pratica che è completamente illogica dal punto di vista energetico e che non vorremmo che si ripetesse a Novoli, ossia si compra olio di palma o altro olio vegetale dalla Malesia, Indonesia, Brasile, ecc. a buon prezzo (olio che deriva anche dal disboscamento di foreste antichissime e non solo da colture energetiche) e si trasporta fino ai ‘Paesi Sviluppati’. Durante il disboscamento, la produzione di olio vegetale e il trasporto si consuma molta energia di origine fossile (gasolio, energia elettrica, fertilizzanti, antiparassitari), la quantità di energia consumata è, generalmente, di più di quella che un impianto a biomassa potrebbe produrre dall’olio vegetale ottenuto. Paradossalmente sarebbe più conveniente per l’ambiente utilizzare l’energia consumata per la produzione e il trasporto di olio vegetale dove serve, evitando questo doppio consumo e questo doppio inquinamento.
Alla amministrazione bisognerebbe chiedere il BILANCIO ENERGETICO e una ANALISI DEL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO di questo impianto. Ossia quanta energia serve per produrre l’olio vegetale (dalla semina alla camera di combustione) e quanta energia si riuscirà a produrre dallo stesso olio vegetale una volta bruciato (al netto delle perdite di trasporto). Vedrete che dietro c’è solo una convenienza economica (nemmeno tanta) grazie ai Certificati Verdi (che tanto verdi alla fine non sono), mentre non vi è convenienza né dal punto energetico né da quello ambientale.


Se si vuole fare un impianto a biomassa, lo si faccia da 2-3 MW e ci si impegni a bruciare solo biomassa prodotta nel raggio di 20-30 Km dall’impianto. In questo caso sarebbe una proposta accettabile. Se si vuole investire sulle rinnovabili credo che tanti novolesi sarebbero disposti a concedere gratuitamente il proprio tetto per piccoli impianti solari e minieolici a patto di chiudere Cerano. I megaimpianti piacciono solo alle lobby, che non vogliono perdere il loro potere economico e politico. L’efficienza energetica, le rinnovabili che non si basano sulla combustione e la generazione elettrica distribuita sono le soluzioni più convenienti per i cittadini sia dal punto di vista economico, energetico e ambientale.

lunedì 19 novembre 2007

a proposito del monumento ai...caduti!!!

Prima sul piedistallo...
poi tra le macerie...
e poi sabato la effige del milite ignoto e... sparita!
Ci viene spontaneo chiedere chiarimenti al sindaco in merito alla costruzione del Parco della Rimembranza che sostituirebbe l'attuale Piazza Stazione.
Caro sindaco ma il progetto del Parcodella Rimembranza esiste?
Con quali fondi verrà realizzato il Parco?
Ma prima del Parco delle Rimembranze non sarebbe giusto portare a termine il progetto per la costruzione del Parco Giochi di via Campi?
Attendiamo risposte in merito, noi e i cittadini che vogliono cambiare novoli.

per chi lascia commenti (novolesefiero)

Indicate l'e-mail per potervi contattare la nostra è: novolisicambia@libero.it

Ciao Francesco ti ringraziamo degli auguri.
Novolisicambia è UNA VOCE DI LIBERTA’ altrimenti non cambierebbe nulla.
Il nostro obiettivo è CAMBIARE A PRESCINDERE DALLE SITUAZIONI, DAI COLORI POLITICI E DALLE PERSONE
Proprio perché siamo un BLOG e non UN SITO, novolisicambia è aperto a tutti quindi sei libero di intervenire su qualsiasi argomento.

venerdì 16 novembre 2007

Svelato il mistero delle "buche"

Basta pensarci un pò... e trovi subito la risposta.
Tutti si chiedono perchè a Novoli ci sono tante buche e l'amministrazione non provvedere al rifacimento del manto strdale: volete sapere perchè?
E' solo una questione di economia. E ve lo spieghiamo subito.
Se l'amministrazione dovesse chiudere tutte le buche e sistemare il manto stradale, questo vorrebbe significare offrire ai neofiti della formula 1 un terreno ideale per fare gare di velocità, per prevenzione occorrerebbe installare sulle strade più "rettilinee" dei rallentatori che comporterebbero dei costi.
Tanto vale applicare la formula matematica:
+ buche - velocità = - buche + rallentatori
da cui si ricava
+ buche - rallentatori = + risparmio
Eccovi il Teorema del Risparmio Stradale.

Finalmente qualcuno si muove...

L'avevamo scritto diversi giorni fa ed oggi apprendiamo che i consiglieri comunali di opposizione Valzano Romolo e Spada Francesco chiedono lumi sull'installazione dei photored.
L'amministrazione faccia sapere ai cittadini quanto ha preventivato in entrate ed in uscite per i photored?
La gravità degli incroci che saranno dotati di questi strumenti.
Avete un sito comunale, fatelo funzionare non inserite solo le foto e la festa di Sant'Antonio Abate.
A proposito: per le festività di Sant'Antonio pagine...e pagine...e pagine
ma la Madonna Maria SS. del Pane per voi non esiste?

mercoledì 14 novembre 2007

E' una vergogna!!!

E' una vergogna!!!
Stamane ci trovavamo, in via Carmelo Arcuti angolo di via Umberto I, con alcuni amici a commentare al scritta lasciata a signifare la rabbia verso i poliziotti per l'uccisione del tifoso laziale avvenuta domenica 11 novembre.
Beh dobbiamo dire che l'indignazione verso coloro che hanno imbrattato il muretto era tanta se a questo si aggiunge che la via in questione Carmelo Arcuti è dedicata ad un poliziotto rimasto ucciso in una rapina, questa indignazione aumenta.
Ma quello che fà maggiormente rabbia e l'aver rivisto quell'insulto anche a mezzogiorno.
Ora ci chiediamo: quanto sarebbe costato al comune mandare qualcuno a coprire quell'insulto?
Novoli deve e può cambiare. Basta volerlo in ognuno di noi.

martedì 13 novembre 2007

Se ci deve essere il vigile....a che serve il photored?

Scusateci se ci siamo dilungati ma volevamo essere chiari.
Se come dice la Cassazione civile , sez. II, sentenza 17.11.2005 n° 23301 un vigile deve essere presente per la contestazione immediata dell'infrazione, a che serve munire i semafori di photored, quando da soli non possono funzionare?
Se c'è il vigile a che serve la fotografia, per fare un bellissimo album fotografico?
La sicurezza non si crea con apparecchiature si crea con l'informazione e con l'impiego degli agenti della polizia municipale.
Occorre organizzare dei convegni e fare pubblicità mediatica per formare i cittadini.
Un consiglio agli amministratori: fate una campagna di sensibilizzazione.
Una domanda agli agenti di polizia municipale ed all'assessore al ramo: ci potete dire quanti incidenti si sono verificati negli ultimi anni agli incroci dove si stanno installando i photored? e quanti negli ultimi due anni (indicandone anche la gravità)?

Photored: è necessaria la presenza degli agenti (Cassazione civile , sez. II, sentenza 17.11.2005 n° 23301)

Con la pronuncia in esame (Cass. 23301/2005), la II sezione della Suprema Corte torna ad occuparsi del problema relativo alla contestazione immediata in tema di multe derivanti da violazione del Codice della Strada.

Il problema, in questo caso, ha riguardato l’ipotesi in cui vi sia stato un rilevamento dell’infrazione (attraversamento di incrocio con il semaforo che emetteva luce rossa) a mezzo di apparecchiatura Photored in assenza di agenti in loco; il fatto che la rilevazione sia stata effettuata da un’apparecchiatura elettronica è di per sé sufficiente a ritenere certo il compimento dell’illecito?

Laddove così fosse, comunque, non verrebbe vulnerato l’art. 200 del Codice della Strada, laddove dice che è necessaria l’immediata contestazione “quando è possibile”?

In linea di massima, le apparecchiature elettroniche di rilevamento, se correttamente installate e costantemente controllate, dovrebbero assicurare una sorta di certezza giuridica relativamente alla commissione dell’illecito, ma potrebbe anche non essere così, laddove si opti per una ricostruzione logica di più ampia portata.

In particolare, infatti, l’attendibilità di una rilevazione fotografica può entrare in crisi ove si pensi all’ipotesi, esemplificativa, di coda di autoveicoli che non consenta al mezzo che abbia legittimamente impegnato l'incrocio di attraversarlo tempestivamente, perché la rilevazione fotografica, inquadrando solo una parte del locus, ne impedirebbe la visione completa e giustificatrice del presunto illecito stradale; id est l’apparecchiatura di rilevazione, fotografando solo un momento del presunto fatto illecito e da una sola angolazione prospettica, non è pienamente attendibile, laddove si pensi ad ipotesi (coda di auto, transito di animale sulla via, incidente commesso da altri, passaggio improvviso di pedoni, ecc.) in cui è necessaria una visione più completa, idonea a scriminare, pienamente, l’autore della presunta infrazione.

In altri termini, l’apparecchiatura di rilevazione fotografica causa un visus limitato e, per ciò solo, non del tutto attendibile ex se.

In questa prospettiva, pertanto, sarebbe necessaria la presenza di agenti in loco, sia per la ricostruzione completa del fatto e sia per procedere alla immediata contestazione, tanto più che, astrattamente, è “possibile”, ex art. 200 C.d.S., in quanto il veicolo, in linea di massima, attraversa un incrocio a velocità non elevata, così che un eventuale inseguimento non rischierebbe di pregiudicare l’incolumità dei cittadini o l’ordine pubblico.

In definitiva, pertanto, il rilievo dell’ inattendibilità della rilevazione fotografica in assenza di agenti in loco, nonché la mancata contestazione dell’infrazione, seppure possibile, dovrebbero portare l’interprete a ritenere, in questi casi, invalida la multa effettuata.

Si montano i Photored...ma l'autorizzazione della Prefettura dove sta?

Le solite cose novolesi o fatte alla "noulina". I tecnici della ditta incaricata di montare i photored stanno portando a termine i lavori a Villa Convento per far partire l'intero sistema e poi ..... e quanto mai probabile che non ci sia l'autorizzazione della Prefettura all'utilizzo degli stessi apparecchi.
Ma poniamo il caso che la Prefettura non rilasci l'autorizzazione di certo ci rimane tutto l'asfalto in prossimità degli incroci pieno di sensori inusati che con eventuali infiltrazioni creerà altre buche...come se non bastassero quelle esistenti.
E che dire della colonnina messa in via Veglie non solo non servirebbe a nulla, ma ostruisce anche la visuale.

lunedì 12 novembre 2007

Forza Novoli

Anche se sconfitti siamo sempre i migliori.
FORZA NOVOLI!!!!
NOULE NOULE NOULE
Gli arbitri ci devono rispettare.

domenica 11 novembre 2007

Ultras?

C'è da riflettere su quanto successo a Gabriele Sandri di 28 anni.
Un giovane che è morto in una stazione di servizio sulla A1 colpito da un colpo di arma da fuoco.
La società sta cambiando ed anche gli ultras stanno cambiando. In passato le lotte erano tra opposte fazioni di ultras, oggi gli ultras hanno spostato il tiro: non sono più le opposte tifoserie il bersaglio ma le forze dell'ordine.
Anche sui cambi di categorie minori, vedi quelle regionali di Eccellenza, Promozione, etc. etc.... gemellaggi e conoscenze extra calcistiche animano gli ultras, da non confondere con i tifosi, ad intonare cori contro Polizia e Carabinieri, "LE FORZE DELL'ORDINE".
Lo stadio sta diventando il luogo dove gli "ULTRAS", persone che danneggiano i mezzi pubblici di trasporto, saccheggiano bar e autogrill, sfogano la loro rabbia contro le forze dell'ordine.
Dovrebbero essere espulsi dagli stadi sia per le trasferte che per le partite interne.
Il nostro grido e': "FUORI DAGLI STADI GLI ULTRAS" riportiamo il calcio ad essere "UNO SPETTACOLO".

Non siamo la TV

Scrivervi, raccontarvi e commentarvi certamente è interessante: ma non siamo la TV.
Novoli si cambia è un blog e come tale è di tutti: è nostro che lo abbiamo aperto, è vostro che lo leggete, ma a differenza della TV dove ascoltate le notizie qui è anche possibile commentarle.
Ecco "Novoli si cambia" vuol dire CAMBIARE, ma la passività con cui vengono letti i messaggi conferma LA VOGLIA DI NON CAMBIARE.

giovedì 8 novembre 2007

Photored e ... ricorsi degli automobilisti!!!

Ieri dicevamo dell'installazione dei "Photored" oggi vi parliamo dell'aspetto economico.
Sono tante le pagine di giornali che annunciano i ricorsi presentati dagli automobilisti contro le multe per fotografie scattate da "Photored" e in tantissimi casi il Giudice di Pace dà ragione all'automobilista.
Ora ci chiediamo e lo chiediamo agli amministratori del comune di Novoli: non bastano le spese legali che il comune sostiene?
Con la delibera per l'installazione dei "photored" sicuramente avete preventivato quanto le casse comunali incasseranno, ma allo stesso tempo avete previsto quanto SPENDEREMO per gli incarichi legali contro gli automobilisti che faranno ricorso?
Per rendere sicura la Lecce - Vernole, il comune e la provincia stanno progettando dei "RONDO'" e "RALLENTATORI" così non toglieranno "SOLDI" dalle tasche degli automobilisti ma "AUMENTERANNO" la sicurezza; a Novoli si installano "PHOTORED" che aumentano entrate e USCITE dalle casse comunali, ma quanto a sicurezza siamo sicuri che AUMENTERA'?

mercoledì 7 novembre 2007

Photored e...rotatorie!!!

Leggendo la GdM di oggi, la nostra attenzione è stata attratta dall'articolo, a firma di Dario Quarta, sulla riattivazione dei semafori a Novoli e precisamente sull'incrocio di Villa Convento, su quello di Via Veglie e su quello di Via Salice.
Quello che più ci ha colpito è l'installazione dei photored.
A questo punto ci è sorta spontanea una domanda: perchè "SPERPERARE" denaro pubblico ad installare impianti semafori, utili "per carità", e photored UTILI a far CASSA, quando si sa che sull'incrocio di Via Salice e quello di Villa Convento esistono già atti che stabiliscono la costruzione di ROTATORIE?
Ma altri modi di usare il pubblico denaro non ci sono?
Noi diciamo che sarebbe più opportuno curare il verde pubblico presente su queste strade anzichè mettere il photored.
Noi diciamo "SI" al semaforo in Via Veglie e temporaneamente anche agli altri due incroci in attesa delle rotatorie e "NO" al photored.

martedì 6 novembre 2007

Piccoli teppisti ... crescono!!!

E' scandaloso lo spettacolo a cui hanno assistito i novolesi che transitavano in Via Umberto I angolo con Via Carmelo Arcuti.
Un gruppo nutrito di ragazzini che scherniva una coppia di coniugi rei di non aver permesso loro di occupare i gradini della propria porta di ingresso.
E per ritorsione i "piccoli teppistelli" hanno iniziato un vero e proprio raid teppisti tirando bottiglie e quant'altro all'indirizzo dell'abitazione dei malcapitati.
Wojtek Pankiewicz lancia l'allarme a Lecce e propone i "Vigili di Quartiere" ed a Novoli?
Facciamo funzionare quelli che ci sono.

domenica 4 novembre 2007

Auguri e ... figli maschi!!!


I migliori auguri ai Presidenti Costantino Antonucci e Tony Villani, nominati dal sindaco dr. Oscar Marzo Vetrugno, presidenti del Comitato per i festeggiamenti civili in onore di Sant’Antonio Abate 2007/08.
Dalla Focara simbolo del Parco del Negroamaro, simboleggiata dalle “focareddre” (una per ogni comune facente parte del parco) quest’anno si passa alla Focara simbolo del Mediterraneo.
Dobbiamo quindi auspicarci una “focareddra” per ogni paese che si affaccia sul mediterraneo: vedremo una Focara Albanese, una Greca, etc. etc. etc.
Attenzione, attenzione ….. battaglione ….. ops ci lasciamo trasportare dal grande Totò, qui a Novoli non c’è un battaglione ma un VERO TEAM di lavoro che, come annunciato dall’amministrazione, opererà per realizzare quello che senza dubbio sarà l’appuntamento più atteso dell’inverno salentino e noi diciamo “MEDITERRANEO”.
Quel che ci suona strano è un “VERO TEAM”; questo vuole dire che l’anno scorso non c’era un “VERO TEAM”? Quindi gli organizzatori dello scorso anno hanno gestito una manifestazione così importante senza nessuna esperienza organizzativa?
Quali sono le differenze nella composizione del “VERO TEAM” del 2007/08 e quello del 2006/07, vorremmo sapere da chi era composto del TEAM del PASSATO e del TEAM del PRESENTE?
Queste risposte vogliono i cittadini. E noi le daremo.

Lo avevamo promesso. Le prime delibere

Delibera di G.C. nr. 209 del 17/09/2007
Oggetto: Spese attività collaterali edizione 2007 festeggiamenti in onore di S. Antonio Abate. Direttive

Delibera di G.C. nr. 230 del 05/10/2007
Oggetto: Adempimenti Tappa Festival itinerante progetto Factory

Delibera di G.C. nr. 236 del 12/10/2007
Oggetto: XXII Stracittadina Novolese AVIS Sport LE/307. Direttive

Delibera di G.C. nr. 237 del 15/10/2007
Oggetto: Incarico responsabile Ufficio Tecnico Comunale

Delibera di G.C. nr. 240 del 19/10/2007
Oggetto: Servizi organizzativi per l’applicazione delle nuove tecnologie informatiche e la sicurezza delle informazioni. Approvazione convenzione

Delibera di G.C. nr. 241 del 19/10/2007
Oggetto: Riconoscimento rapporto di lavoro subordinato XXXXX XXXX periodi: 20/12/1979-30/06/1980 e 12/11/1980-31/12/1980 come da sentenza Tribunale di Lecce – Sezione Lavoro – nr. 6079/05

Delibera di G.C. nr. 243 del 19/10/2007
Oggetto: Trasporto studenti corsi E.n.A.I.P. Puglia Novoli. Direttive

Delibera di G.C. nr. 245 del 19/10/2007
Oggetto: Incarico a legale procedimento promosso innanzi TAR Puglia dalla Sig.ra XXXX XXXX XXXXX

Delibera di G.C. nr. …. 19/10/2007
Oggetto: Manifestazione 4 novembre – Atto di indirizzo

Delibera di G.C. nr. 247 del 25/10/2007
Oggetto: Ristrutturazione del convento dei domenicani in Villa Convento. Approvazione del progetto esecutivo

Ci risiamo?


Leggiamo su il villaggio della relazione a 3 tra il consigliere Francesco Spada, il sindaco Oscar Marzo Vetrugno e il presidente della Provincia Giovanni Pellegrino.
Ricapitoliamo:
· Forza Italia affigge in paese manifesti accusando i governi provinciali e regionali di fare “DISASTRI”
· Il consigliere Spada informa la Provincia e la Regione di questo manifesta con una lettera, la lettera di Spada è nelle vesti di “cittadino”: …..“La ragione che mi spinge a prendere carta e penna e a scrivere questa lettera va al di là delle motivazioni politiche e trova la sua giustificazione nel comportamento poco corretto di chi amministra il mio Paese.”…..
· Il senatore Giovanni Pellegrino scrive al sindaco: …..“Un chiarimento pubblico sul punto da parte Sua sarebbe, quindi, opportuno per evitare che all'interno della governo e della maggioranza consiliare della Provincia, in cui Rifondazione comunista è autorevolmente presente, non mi venga ritorsivamente richiesto un mutamento di linea, che continua a non essere nelle mie intenzioni.”…..
· Il sindaco Oscar Marzo Vetrugno risponde al Presidente Pellegrino: …..“Sono qui a dare la mia piena disponibilità per quanto di mia competenza ad ogni iniziativa che possa sostenere questo processo positivo avviato tra Provincia e Comuni per l'obiettivo condiviso di un territorio più qualificato.”….. - …..”Mi auguro che queste situazioni non si ripropongano più in futuro e che questo tempo sia utilizzabile per sviluppare altre e più importanti relazioni tra le nostre Istituzioni, anche con il coinvolgimento produttivo di chi continua a remare contro, a vantaggio delle comunità e delle risorse che operano sul territorio.”….
Questa la storia già nota e pubblicata sul villaggio. Oggi il sindaco Oscar Marzo Vetrugno si associa ai politici di Forza Italia, firmando un comunicato in merito alla questione rifiuti. Del comunicato vi riportiamo parte integrale riportato dal portale http://www.puglianews.net/

(Cosimo Gallo, Giorgio Rosario Costa, Vincenzo Barba, Luigi Lazzari, Simona Licastro Scardino, Mario Vadrucci, Antonio Gabellone, Ernesto Toma, Francesco Bruni, Giuseppe Coppola, Salvatore Negro, Giovanni Siciliano, Paolo Perrone, Antonio Fitto, Silvano Macculi, Daniele Perulli, Sonia Mariano, Luigi Rosario Bruno, Antonio Ferraro, Luigi Carrozzo, Fernando Minonne, Donato Fanciullo, Antonio Giorgio Primiceri, Antonio Del Vino, Ettore Caroppo, Oscar Marzo Vetrugno, Silvio Astore, Angelo Galante, Sergio Santese, Gabriele Petracca, Donato Martella, Daniele Ria)
La gravissima situazione di emergenza rifiuti che il Salento vive da prima dell’estate è innegabilmente stata causata dai ritardi con cui il Commissario Vendola solo in questi giorni sta firmando i contratti per la realizzazione degli impianti, a oltre diciotto mesi dall’ultima sentenza del Consiglio di Stato che dava ragione alla Regione e da atteggiamenti certo non costruttivi del Presidente della Provincia di Lecce, Pellegrino. Tra ritardi, atteggiamenti e scelte sbagliate, i rifiuti ancora oggi vanno nelle discariche facendo anche strani e inutili passaggi (vedi la Sud Gas di Poggiardo) che stanno pesando fortemente sulle tasche dei cittadini con tasse anche quadrulplicate e stanno oggettivamente aumentando gli introiti di alcuni privati. Non è un mistero per nessuno che in questi anni il Presidente Pellegrino si è più volte e pubblicamente espresso contro la realizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti previsti dal Piano Fitto. Lo ha fatto pubblicamente nelle aule della giustizia amministrativa proponendo, con il suo Studio Legale e per conto di Monteco, ricorsi contro i bandi di gara che affidavano la realizzazione degli impianti; lo ha fatto purtroppo anche ai Tavoli istituzionali: tutti ricorderanno l’incontro presso la Prefettura di Lecce del 1° luglio 2006 tra il Commissario Delegato per l’Emergenza ambientale in Puglia – Presidente della Regione Puglia, il Presidente della Provincia di Lecce, i Presidenti delle A.T.O. per la gestione dei rifiuti urbani nei bacini Le/1, Le/2, Le/3, i Sindaci dei comuni di Nardò, Cavallino, Ugento, Campi Salentina, Poggiardo, Melpignano, Corigliano d’Otranto, rappresentanti di ARPA Lecce ed ARPA Bari, ASL Le/1 ed ASL Le/2, e tutti ricorderanno che in quella occasione il Presidente Pellegrino, sentito che il Commissario Vendola in ossequio ad una sentenza del Consiglio di Stato aveva affidato a Cogeam la realizzazione degli impianti, abbandonò polemicamente quel Tavolo della Prefettura, definendo “demenziale” la scelta di Vendola, come risulta dai verbali di quella riunione.
Orbene, è innegabile che l’attività della Provincia di Lecce in questi anni non sia stata volta ad applicare il Piano Fitto e a velocizzare l’iter di cantierizzazione degli impianti conclusosi già nel 2003, ma piuttosto a combattere quel piano. Solo da quando l’estate scorsa nel Salento è esplosa una emergenza senza precedenti, il Presidente Pellegrino ha cominciato a chiedere al Commissario Vendola di mettere in pratica il Piano Fitto ma anche in questo caso con alcune modifiche, le stesse che oggi chiede a Vendola di approvare perentoriamente minacciando per l’ennesima volta di dimettersi.
Siamo pronti ad essere querelati tutti quanti se il Presidente Pellegrino riuscirà a dimostrare il contrario di quanto stiamo affermando. Purtroppo per i cittadini del Salento però, quel che affermiamo ormai da due anni oltre ad essere documentato da atti e verbali, è dimostrato anche dagli stratosferici aumenti dei costi di smaltimento dei rifiuti che hanno imposto ai Comuni di aumentare le tasse a carico dei cittadini. E non può essere negato che l’aumento di queste tasse è causato da scelte inutili (come il passaggio di biostabilizzazione dalla Sud Gas di Poggiardo) e incoscienti, come la chiusura di alcune discariche senza che fossero pronti gli impianti alternativi in cui smaltire i rifiuti.
La nostra battaglia di verità nell’unico interesse della comunità salentina, continuerà. E se continuare a dire la verità significa rischiare querele, siamo pronti.

giovedì 1 novembre 2007

Ancora in azione la banda del "buco"

Pissssssssssssss.
Non è il verso in auge negli anni '70 per attirare l'attenzione delle signorine in via San Paolo quando passavano dinnanzi allo storico "Bar San Paolo" dei F.lli Fina, ma purtroppo è il sibillio delle ruote dei tanti novolesi vittime dei teppisti notturni che bucano le gomme delle auto.
Nessun giornale locale ne parla ma purtroppo è una realtà del nostro paese.
E come dice una canzonetta degli scout: "La wroommm del capo ha un pissssss nella gomma!!!"

Caro amico ti scrivo…così mi distraggo un pò

Approfittiamo di quanto pubblicato sul sito del villaggioweb per richiamare uno scambio epistolare tra il consigliere Francesco Spada, il presidente della Provincia sen. Giovanni Pellegrino ed il sindaco di Novoli dr. Oscar Marzo Vetrugno per fare delle considerazioni ad alta voce.
Siamo nel terzo millennio ma c’è ancora chi ama armarsi di penna e carta per scrivere e non come il piccolo scrivano fiorentino.
Il nostro piccolo, e si può dire piccolo, scrivano scrive ai presidenti per informarli su ciò che viene affisso sui muri di Novoli.
Ebbene mentre altri si lamentano di non avere contributi dalla Regione e dalla Provincia a Novoli c’è chi non si lamenta dei contributi ma…si lamenta a chi vengono elargiti.
Come se in una famiglia ci si lamentasse se un beneficio utile a tutta la famiglia venga dato alla moglie e non al marito.
Eppure sia opposizione che maggioranza dovrebbero operare nel bene della comunità: siamo strani noi di “novoli si cambia” ma di andare a riferire ai Presidenti della Regione e della Provincia che quei “diavolacci” di Forza Italia ritengono l’operato di Regione e Provincia un disastro non ci sembra proprio un’azione tendente ad operare nel bene della comunità!!!

A Novoli la “navetta”. Nell’inferno di Dante “il traghettatore Caronte”


Tutto potevamo prevedere tranne che per recarsi al cimitero, il regno dei morti, i novolesi debbano ricorrere ad una “navetta”.
Eppure questa mattina, da quel che si dice, noi siamo giunti Novoli nel pomeriggio, per raggiungere i propri cari i novolesi, residenti e non, hanno dovuto ricorrere alle navette predisposte per superare l’”Ade” novolese sviluppatori a causa del nubifragio abbattutosi sulla piccola cittadina nord-salentina.

(ringraziamo il novolese che ci ha inviato la foto, anche se non si vede bene)

300

300 non è il titolo del film di Zack Snyder… ma sono i giorni che sono necessari per portare a termine i lavori in Piazza Regina Margherita.
A noi una domanda nasce spontanea: Ma 300 sono i giorni lavorativi? 300 sono i giorni solari?
Sono in tanti a chiedersi quando si termineranno i lavori, come sono in tanti a chiedersi quando inizieranno.
Noi abbiamo provato a fare un po’ di conti.
Se … e sottoliniamo “SE”… i lavori iniziassero lunedì prossimo 5 novembre e … rimarchiamo “E” i 300 giorni sono giorni solari, il termine ultimo lavori sarebbe 31/08/08.
Ma sappiamo bene che non sono “solari” ma sono sicuramente lavorativi: ecco quindi quando sarà, forse, restituita Piazza Regina Margherita ai novolesi, il 18 dicembre 2008.
UN BEL REGALO SOTTO L’ALBERO DI NATALE